Davanti a te inizia la settimana, forse il giorno lavorativo e ti senti già stanco, hai un “milione” di cose da fare. Moltissime micro attività che devi fare, vorresti fare, e altre che consulenti e libri di management ti consigliano di fare …non sai nemmeno da dove partire.
STOP! Fermati! Se queste attività non portano immediato valore e non sono legate a chiari obiettivi, smettila! Ti stai facendo del male, lo dimostrano estesi studi sullo stress, il burn-out, gli effetti sull’organismo, sulle emozioni…ti stai danneggiando. Inoltre, il tuo stato psico-fisico-emozionale si riverbera negativamente in azienda (peggiorando quello che viene definito clima aziendale); sui rapporti con fornitori e clienti; forse te lo porterai anche in famiglia e con gli amici. Inoltre, non giriamoci attorno, è un modo davvero penoso di vivere; tra l’altro non porta nemmeno grandi guadagni…il buon senso dice: “chi te lo fa fare?” La risposta è l’irragionevolezza. Si è creato un ritmo perverso che ti trascina. Che poi ora tutto avvenga online, non cambia la sostanza…Orari ininterrotti di riunioni zoom, molte delle quali inutili, alcune dannose…BASTA!
Come si può risolvere? La soluzione è PIANIFICARE! Sì, so che i libri e i consulenti ti hanno da sempre consigliato di farlo; ora però è qualcosa di vitale, l’unico modo che hai per ri-partire senza girare a vuoto e con la concreta possibilità di riprenderti in mano la Vita e avere dei ritmi sani.
Come puoi pianificare? I progetti sono tanti, fai multitasking, i collaboratori non riescono a risolvere e li hai portati ad imitarti …Non sarò delicato…ti stai prendendo gioco di te, da solo. Il multitasking non esiste e i “molti progetti” sono per le grandi aziende, non per le PMI.
Il Business Coach Pragmatico ti dice dei fatti che la scienza e la pratica dimostrano; possono essere forse scomodi ora, ma ti saranno tanto utili! Forse saranno proprio i fatti e le best practices, a fare la differenza.
Per Pianificare devi prima creare degli Obiettivi, anzi l’Obiettivo. Cosa vuoi raggiungere? Qual è la direzione? Qual è l’obiettivo annuale più importante? Vuoi primeggiare in un settore di nicchia? Vuoi migliorare il prodotto? Vuoi diversificarti dai competitor? L’unico obiettivo è la cosa più sana per una PMI. Ancora efficace arrivare a 2 obiettivi. Da 3 obiettivi in poi si perde solo tempo.
Posto che tu abbia definito un paio di obiettivi che siano STAR (Specifics, Timebound, Agressives and Realistics):
- SPECIFICI
- CON UNA SCADENZA
- AGGRESSIVI
- REALISTICI
Poi, dopo aver definito l’obiettivo o i due obiettivi; la strategia più efficace sarà definire anche da 3 a 5 risultati chiave per ogni obiettivo.
Ecco che le cose da fare saranno chiare, condivise e gestibili, inoltre saranno pubbliche, all’interno dell’organizzazione.
Questo metodo si chiama OKR, ed è quello usato in Google, inventato in Intel, il più efficace metodo di pianificazione aziendale.
Ecco alcune delle aziende in cui si usano gli OKR
Se l’azienda di cui sei titolare è media e ha più dipartimenti sarà efficace dividere l’obiettivo principale in sotto obiettivi di area, mantenendo il numero di Risultati Chiave per Area sotto i 5.
Ad inizio settimana tu e i tuoi collaboratori saprete esattamente cosa fare e in che priorità; perché i risultati chiave da raggiungere guideranno il processo e presto ti accorgerai che le cose fatte e i risultati saranno in crescita.
Adottare la pianificazione OKR è impegnativo e ci riuscirai meglio se ti avvarrai del supporto di un Business Coach preparato e con esperienza specifica nell’utilizzo in organizzazioni aziendali di questo strumento. I vantaggi sono numerosi; il principale sarà poter contare su chi ha già affrontato COSA significa portare una nuova metodologia in una organizzazione abituata a tutt’altro e a COME traghettare le persone nel cambiare paradigma e mentalità. Certo qualcuno potrebbe anche fare resistenza, ma in breve tutti saranno consapevoli dei vantaggi.
I vantaggi riguarderanno:
- la produttività incrementale (cioè migliorata di giorno in giorno)
- la chiarezza estrema di cosa deve essere fatto, come e perché
- la gratificazione di capire il legame della propria attività con l’obiettivo aziendale
- la naturale meritocrazia che emergerà in base al lavoro svolto
- lo spirito di collaborazione e sinergia nel “remare” nella stessa direzione
La soluzione all’irragionevolezza che, purtroppo, il ciclo dell’abitudine aveva creato ora è a portata di mano; sarà scomodo attuarla, come tutti i cambiamenti, ma sarà positivo e ti porterà ad avere una produttività molto superiore.
Seguici per conoscere le altre 5 soluzioni per PMI.
Scrivimi il tuo feedback a albino.ruberti@gmail.com. Grazie!